Ciao a tutte/i, tra le mille cose che ci siamo trovati a fare per occupare tempo “messo a disposizione” dalla clausura, Sonia di Marcheland mi ha chiesto di scrivere due righe su di me. Giustamente vi domanderete: ”chi sarà mai Mauro Viale?!” o meglio:” Che ci frega di chi è e cosa fa Mauro Viale!?” Domande più che lecite credo…anzi vi darei ragione! Ma visti i comuni interessi, passioni e visioni del mondo che accomunano me e Sonia, mi sono attivato subito. Inoltre sperodi poter dare qualche spunto in più a chi gravita nel mondo dei Viaggi, dell’Outdoor e soprattutto del Turismo Lento, Responsabile e Sostenibile. Di questo infatti vorrei parlarvi, di quello di cui mi occupo ormai da diversi anni, in cui credo e cerco di promuovere tramite le scelte di vita fatte e le attività che faccio.
Età, chi sono e cosa faccio
Classe 1975…vabbè dettagli! Sono nato e vivo con la mia famiglia (moglie, 2 figli ed una gatta) a Recanati in provincia di Macerata, cittadina nota per aver dato i natali al famoso Poeta Giacomo Leopardi e non solo, ma anche al Tenore Beniamino Gigli. La poetica di Leopardi legatissima al rapporto tra uomo e Natura e la Musica di Gigli forse avranno contribuito a creare in me l’amore per l’ambiente, il paesaggio e la Musica. Da queste due “indiscrezioni” si potrebbero capire già alcune mie inclinazioni e passioni.
Ho avuto la fortuna di nascere e crescere in un contesto “selvatico” quale quello della campagna alle porte di Recanati, insieme a mio fratello e ad una banda di “bardasci” (così si chiamano i bambini del Borgo Selvaggio di leopardiana memoria) che razzolavano fuori casa per almeno 12 ore al giorno…un mondo che ormai non esiste quasi più… Inoltre i miei genitori erano campeggiatori e camperisti purosangue, quindi sempre vacanze in Plain-Air. Probabilmente queso imprinting è rimasto latente durante l’adolescenza quando ho incontrato l’altra mia passione ovvero la Musica, che coltivo ancora oggi. A 14 anni, e per 12 anni, ho intrapreso lo studio della batteria suonando davvero in lungo ed in largo per le Marche.
Nel 2002 con la mia compagna, e attuale moglie, decidemmo di andare a vivere nell’Appennino, a più stretto contatto con la Natura! Da lì inizio la mia professione di musicista ed insegnante di batteria presso associazioni musicali locali e contemporanemante mi iscrivo al Corso per diventare Guida Ambientale Escursionistica nel 2003. Mi ricordo come fosse ora il momento in cui vidi il manifesto affisso per le iscrizioni, ero a Macerata e dissi:”ecco quello che cercavo!” Ottengo il patentino per la Professione e da lì inizio a collaborare con realtà del settore operando come Guida nelle zone dei Monti Sibillini, Frasassi e Conero, accompagnando turisti locali e stranieri a piedi ed in bicicletta. Nel frattempo ci trasferiamo diverse volte sempre nella zona dell’Appennino fino poi a ritornare a Recanati per motivi di famiglia ed anche pratici. Nel 2009 entro a far parte della cooperativa Risorse di Macerata che si occupa di promozione del territorio, educazione ambientale, turismo responsabile e sostenibile, aggiungerei in tempi ancora non sospetti. Da lì iniziamo ad costruire quello che ancora oggi portiamo avanti cioè Active Tourism, proponendo attività di accompagnamento, progettazione e consulenza appunto relativi al turismo attivo. Negli anni ottengo anche altre qualifiche quali Guida del Parco del Conero, Guida del Parco di Frasassi, Accompagnatore Turistico e Accompagnatore Cicloturistico della Regione Marche. Una mia particolare vocazione infatti è stata sempre quella rivolta al mondo della bicicletta, non sono mai stato un fanatico pedalatore, mai fatto gare e mai ne farò… il mio approccio all’utilizzo di questo mezzo è stato sempre quello della scoperta, dell’esplorazione molto romantico direi! Un ottimo strumento per attraversare e vivere il territorio, coprendo distanze maggiori in maniera del tutto “eco-friendly” e sostenibile. Negli anni ho organizzato diversi viaggi in bici in Italia e all’estero e spero di continuare a farlo, ma un occhio di riguardo l’ho sempre avuto per le Marche, la regione in cui vivo e credo che abbia tutte le carte in regola per questo tipo di turismo…è vero ci sono salite e salite, ma perchè non utilizzare una E-Bike!? Amo ancora la bici muscolare, ma ogni tanto noleggo ed organizzo uscite a pedalata assistita…perchè no?! 😉
Da tempo si sente sempre più parlare di questa tipologia di turismo, per completezza diamo intanto una definizione di ciò:
“Il turismo responsabile è il turismo attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture. Il turismo responsabile riconosce la centralità della comunità locale ospitante e il suo diritto ad essere protagonista nello sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile del proprio territorio. Opera favorendo la positiva interazione tra industria del turismo, comunità locali e viaggiatori.”
adottata dall’assemblea di AITR in data 9 ottobre 2005 a Cervia
Spero di non avervi annoiato e se lo avessi fatto non era mia intanzione, spero magari di avervi incuriosito o messo un po’ di sale sulla coda, pronti per un nuovo viaggio.
…Più si va più si sa…